IL PAT A MARANO

SUPERFICIALITA' E DISATTENZIONI LA VECCHIA GIUNTA COMUNALE DECIDE SULL'AUMENTO DEL GEOMETRA COMUNALE

SUPERFICIALITA' E DISATTENZIONI LA VECCHIA GIUNTA COMUNALE DECIDE SULL'AUMENTO DEL GEOMETRA COMUNALE

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Annosa e spinosa deve essere stata la questione dell'aumento dell'indennità a 12.500 annui del Geometra comunale, tanto che l'attuale Giunta  del Comune di Marano di Valpolicella, evidentemente, non riusciva trovare l'intesa per l'approvazione dell'atto esecutivo.

Pare proprio che gli assessori contrari fossero sopratutto i più giovani e precisamente: l'ing. Giuseppe Zardini, l'avv. Laura Valdegamberi e il dott. Filippo Ballarini, ai quali evidentemente, la cosa non andava proprio giù, tanto che avrebbero votato contro o fatto mancare il numero legale.

Certo si sa, che atti del genere, soprattutto in questi momenti di crisi e di necessita di ridurre i costi della pubblica amministrazione, risultano sicuramente impopolari, ma il Sindaco, ing. Simone Venturini che onta il suo ultimo mandato, il Segretario comunale, dott.ssa Daniela Stagnoli e l'assessore Giampaola Zanotti erano convinti che la cosa si dovesse fare a tutti i costi.

E' nata così, forse l'idea di riesumare la passata Giunta Comunale (composta da Simone Venturini, Angelo Lonardi, Giampaola Zanotti, Clemente Ballarini e Paolo Zuliani poi questo segnato come assente) nella quale, evidentemente sul tema esisteva una maggioranza, ed è così che è stata prodotta la delibera di giunta n. 65 del 11/08/2011 del Comune di Marano di Valpolicella, votata ad unanimità di voti; poi addirittura rivotata, per renderla immediatamente esecutiva in quanto l'aumento doveva scattare dal primo giorno di agosto (quindi addirittura con effetto retroattivo).

Altra spiegazione non deve esserci per giustificare i votanti del provvedimento riportati nella prima pagina.

Non si sa se la cosa sia legittima, che degli ex amministratori si riappropriano della giunta comunale, ma il Sindaco ing. Simone Venturini e il Segretario comunale dott.ssa Daniela Stagnoli ne sono convinti in quanto sottoscrivono e approvano il provvedimento e lo pubblicano affinché abbia efficacia di legge.

Pare che la soluzione sia tollerata anche dagli attuali assessori spodestati, in quanto non si oppongono al provvedimento, ritenendosi, probabilmente, non responsabili dell'operato del Sindaco, del Segretario e dell'assessore Zanotti.

Il consigliere di minoranza Paolo Zardini, che non vede bene tutta la vicenda, ha già inoltrato un'interpellanza in merito, contestando l'illegittimità dell'intero provvedimento.

Certo che sul sito comunale la delibera rimane pubblicata senza che il Sindaco ne il Segretario comunale ne diano spiegazione.

Per la singolarità della vicenda, questa sarebbe degna di essere pubblicata su “il fatto del giorno” di Famiglia Cristina o trattata dalle “Iene”.