IL PAT A MARANO

Evoluzione della specie.......

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IL SINDACO DI MARANO, SIMONE VENTURINI, NEL 2006 FACEVA UNA ANALISI DELLA CEMENTIFICAZIONE IN VALPOLICELLA.

 

Valpolicella: Nel mirino il nodo della cementificazione
Sabato 18 Marzo 2006 L'Arena




Un reportage sul settimanale
«Famiglia Cristiana» indaga sui problemi della Valpolicella



Tre-quattro pagine sulla Valpolicella nel bene e nel male: questo il servizio che uscirà la prossima settimana su «Famiglia Cristiana». Il giornalista Alberto Laggia e il suo fotografo sono stati accompagnati a fare un tour tra bellezze incontaminate e cemento da una rappresentanza dell’associazione Salvalpolicella. Non è mancata la «visita» alle lottizzazioni di Sant’Ambrogio e ai sentieri di Gargagnago, alla splendida chiesetta di santa Maria del Degnano, al Vaio a Negrar e a Villa Bertoldi (vicino alla villa del '400 si costruirà la nuova zona sportiva comprendente due campi da calcio, uno di tamburello, bar, luogo di ristoro e tribune in un’area ceduta da privati in cambio della possibilità di costruire 16 mila metri quadrati di appartamenti). Tappa anche a Pedemonte a Villa Santa Sofia, a Ca' de Dè a San Pietro in Cariano e al Pule. Un giro durato otto ore a immortalare angoli naturali e scempi.
A incontrare il giornalista del settimanale, il presidente del Centro di documentazione per la storia della Valpolicella, Pierpaolo Brugnoli, che ha raccontato le vicende della vallata degli ultimi 30-40 anni evidenziando sia l’aspetto della sua vocazionalità antica per il vino, ma anche di un altro prodotto, il marmo, il cui commercio negli ultimi tempi ha subito un’inflessione notevole. È stato intervistato anche Giorgio Massignan, presidente di Italia Nostra, che ultimamente si è interessato molto dei problemi della Valpolicella.
Di rilievo l’intervento del sindaco di Marano, Simone Venturini, che ha fatto un excursus economico sociale sulle cause che hanno determinato un simile cambiamento nella fisionomia del territorio e lo spostamento di interesse sui guadagni derivanti dall’edilizia, che solo illusoriamente portano vero guadagno per l’amministrazione. Di fatto, i problemi conseguenti, come il traffico, lo smog, l’inquinamento, la riduzione di attrattiva turistica, sta pesando nell’economia dei paesi che nell’arco degli ultimi dieci anni sono triplicati di numero. E la battaglia, secondo Venturini, si gioca proprio a San Pietro, per la sua centralità, per il processo edilizio, per il traffico.
Di recente il sindaco di Marano aveva svolto un’indagine di tipo socio economica, evidenziando come «la via da seguire nel futuro per uno sviluppo armonico della Valpolicella sia un'inversione di tendenza per quanto riguarda l’urbanizzazione e l’insediamento di agglomerati residenziali, che portano ad incrementi demografici cui occorre far fronte con una dotazione infrastrutturale ed un tessuto economico di nuove imprese per ora impossibili da realizzare». E ha concluso: «per mantenere un adeguato rapporto residenti-imprese o residenti-infrastrutture o residenti-servizi servirebbero investimenti e disponibilità finanziarie assolutamente oggi non disponibili. Il territorio della Valpolicella non è più in grado di tollerare ulteriori urbanizzazioni, pena la compromissione, già in parte avviata, del paesaggio, della vivibilità, dei rapporti sociali e delle opportunità economiche del territorio stesso».

Per il prossimo lunedì è già programmato un altro intervento dei media: è la volta di Rai Tre. Si sta organizzando un itinerario simile a quello di lunedì scorso.


http://www.patrimoniosos.it/rsol.php?op=getarticle&id=18862

Giancarla Gallo

GUARDANDO IL P.A.T. CHE HA VOLUTO PER MARANO PARE CHE IL SINDACO ABBIA PERSO LUCIDITA' PER STRADA (NEL NUOVO PAT SONO  PREVISTE 13 NUOVE AREE DI ESPANSIONE RESIDENZIALE E 4 AD INDUSTRIALE)